La Tribune, 16 gennaio 2025, di Simon Prigent
Il fondo C4 Industries acquisisce una partecipazione nella govtech francese che sviluppa una tecnologia per la sicurezza dei documenti ufficiali. Obiettivo: accelerare la sua industrializzazione e la sua espansione internazionale.
L’importo dell’operazione rimane riservato: il fondo C4 Industries, il cui presidente e fondatore Pascal Cagni presiede anche Business France, diventa “azionista di riferimento” di Crime Science Technology (CST), in sostituzione di Covestro, leader tedesco nei polimeri ad alta tecnologia, passato sotto proprietà emiratina nel 2024.
Per spiegare questo cambio di azionariato, il fondatore e presidente di CST, Cosimo Prete, cita principalmente “questioni strategiche.” “Un’azienda come la mia deve rimanere agnostica e poter lavorare con tutti i paesi senza eccezioni,” afferma questo esperto di frode documentale ed ex membro della polizia scientifica.
Il cuore dell’attività di CST è, per definizione, sensibile e riguarda la sicurezza stessa degli Stati. L’azienda di Lille ha sviluppato una tecnologia rivoluzionaria che permette di garantire la sicurezza dei documenti ufficiali distinguendo, a occhio nudo, in pochi secondi e senza formazione preliminare, un documento autentico da uno falso. Chiamata OVM (Optical Variable Material), questa tecnologia si basa sull’integrazione di molecole che cambiano colore a seconda dell’angolo e delle condizioni di osservazione. È brevettata in circa 30 paesi ed è riconosciuta dall’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile e dall’Agenzia Frontex. “La sua complessità e il suo carattere innovativo la rendono estremamente difficile da copiare per i falsari,” spiega CST.
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